Che si tratti di uno sport di squadra o di uno sport individuale, la vista ricopre un ruolo primario ed è fondamentale proteggerla. Non sono rari i casi di traumi oculari dovuti ad attività sportiva, specialmente nello sport da contatto o che utilizza oggetti che possono colpire gli occhi. Con i giusti accorgimenti e dispositivi di protezione possiamo evitarlo e provare a evitare il rischio di occhio rosso oppure di occhio irritato. Vediamo come.
Occhi rossi e occhi irritati: lo sport stressa gli occhi
Durante l'attività fisica gli occhi sono sottoposti ad ogni tipo di stress. L’esposizione ai raggi UV, la polvere sollevata praticando sport su terreni polverosi, la sudorazione, sono solo alcune delle cause di irritazione agli occhi quando pratichiamo sport all’aria aperta.
Sport e traumi oculari, oltre ad irritazione agli occhi e occhi rossi
Esistono due tipi di lesioni agli occhi: i traumi a bulbo oculare chiuso e quelli a bulbo oculare aperto. Il primo caso è meno grave poiché riguarda una contusione dell'occhio e del tessuto circostante con possibilità di escoriazioni superficiali dello strato esterno dell'occhio, ovvero la cornea.
L'impatto con un oggetto contundente nel secondo caso, invece, può causare anche conseguenze più gravi come la perforazione dell'occhio e la rottura dell'intero strato corneale o sclerale.
Gocce oculari lubrificanti per proteggere gli occhi durante lo sport
Il primo consiglio per prevenire gli occhi rossi è di utilizzare occhiali protettivi, da sole oppure a lente neutra, come dispositivi per la protezione degli occhi e per la propria sicurezza personale.
Nel momento in cui si riscontra unicamente un lieve arrossamento dell'occhio o secchezza oculare, il consiglio è di ricorrere a lacrime artificiali rinfrescanti e lenitive o di gocce oculari lubrificanti in grado di ripristinare la normale idratazione fisiologica dell'occhio.
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Se pratichi sport all'aria aperta, per ridurre il rischio di occhi rossi, indossa occhiali da sole dotati di filtro UV.
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Per proteggere i tuoi occhi da possibili lacerazioni, contusioni o irritazioni dell’occhio, ricorda di adottare tutte le misure di protezione necessarie nello sport che pratichi, come le griglie protettive.
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Se hai problemi di vista, evita gli occhiali, le cui lenti potrebbero infrangersi dopo uno scontro e diventare un pericolo, specialmente in caso di sport da contatto o di gruppo.
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Preferisci, quindi, le lenti a contatto morbide e scegli lacrime artificiali adatte per essere utilizzate anche con le lenti a contatto indossate.
Si sconsiglia di indossare le lenti a contatto, tuttavia, a chi pratica sport come trekking e mountain bike, attività cosiddette “sporche” ovvero in cui la polvere e lo sporco possono entrare nell'occhio e depositarsi tra lente e cornea.
In quest'ultimo caso è possibile prediligere l'uso di occhiali progettati specificatamente per gli sportivi, che proteggono gli occhi senza rischio di rottura grazie alla montatura elastica.
Oltre alla protezione degli occhi e alla prevenzione da traumi oculari correlati all'attività sportiva, l’oftalmologia sportiva studia anche modi per migliorare le performance atletiche e quindi come potenziare le capacità visive degli atleti. È stato osservato come questi, oltre a condizioni fisiche eccezionali, abbiano anche capacità visive sopra la media. Un esempio è la sensitività da contrasto, ovvero la capacità di riconoscere differenze di luminosità tra un oggetto e lo sfondo. Altri esempi sono la percezione della profondità e la velocità di elaborazione delle informazioni visive.
Se l'oftalmologia sportiva si è sempre occupata della risoluzione di difetti visivi e problemi congeniti, come ad esempio lo strabismo o l'occhio pigro, oggigiorno si occupa anche di un vero e proprio allenamento degli occhi per gli atleti.