Ore e ore passate sui libri per preparare un esame, spesso con la luce artificiale di una lampada da scrivania, altrettanto spesso davanti allo schermo del pc su cui leggere pagine e pagine di appunti o di approfondimenti specialistici o di saggi, dalle righe fitte di concetti da leggere e memorizzare. Il tempo che scorre quasi senza che tu te ne accorga immerso come sei nel comprendere e organizzare mentalmente quel dato e quel processo, quella teoria e quell'analisi. Parole dopo parole dopo parole.
Poi all'improvviso, nel momento di una piccola pausa per andare in bagno o per bere un sorso d'acqua, ti rendi conto che i tuoi occhi sono stanchi, la tipica stanchezza dovuta alla lettura prolungata. E ti rendi anche conto che gli occhi sono particolarmente secchi, che sembrano essere quasi ruvidi e insabbiati al contatto con le palpebre.
Questo accade perché lo schermo di un pc, e in un certo senso anche la lettura prolungata, vanno a interferire con la normale frequenza con cui apriamo e chiudiamo le palpebre, dilatandola nei suoi tempi. Questo porta l'occhio a restare scoperto per più tempo, ossia a restare meno idratato e a soffrire di più l'esposizione all'aria e agli agenti esterni.
L'uso prolungato dei dispositivi e la concentrazione estrema sulla lettura possono causare uno sforzo visivo notevole. Gli occhi stanchi possono manifestarsi con sintomi come secchezza oculare, bruciore, prurito, sensibilità alla luce e visione sfocata. Questo stato di affaticamento può influire negativamente sulla capacità di concentrazione e apprendimento degli studenti, limitando la loro produttività e rendendo lo studio meno efficace.
Per questo è davvero molto importante che tu tenga a portata di mano colliri e gocce oculari che possano alleviare la sensazione di stanchezza oculare e che possano aiutare l'occhio a mantenersi idratato a lungo o che lo possano reidratare una volta che si sia eccessivamente disidratato. Per prendere ottimi voti anche in benessere dei tuoi occhi.